STARE PER SEMPRE A DIETA?

Una delle domande più ricorrenti di chi inizia un percorso di dimagrimento sapete qual è?
“Ma poi dovrò stare sempre a dieta?”.
La risposta è semplice e si articola in due punti:
1- La “dieta”, così come comunemente intesa, è solo uno strumento per accelerare il dimagrimento, raggiunto il proprio obiettivo non ha senso continuare. Per cui la “dieta” non si fa per sempre.
2- Raggiunto il proprio obiettivo, e quindi terminata la “dieta”, non si deve più tornare allo stile di vita precedente al programma. E per stile di vita non intendo solo a come si mangiava prima, ma anche alla sedentarietà di prima.
Il problema del mantenimento del peso raggiunto è che non si può tornare a mangiare “normale” perchè l’alimentazione precedente non era affatto normale (se fosse stata normale non ci sarebbe stato aumento di peso).
Al contrario, una volta finita la “dieta” bisogna finalmente incominciare ad adottare comportamenti rispettosi dei propri bisogni e fabbisogni. Comunemente, questi bisogni e fabbisogni sono molto lontani da quelli soddisfatti dall’alimentazione e stile di vita “normali”.
Tant’è che mangiare rispettando i propri bisogni sembra una dieta.
Ma ora siete grandi e dovete decidere che cosa volete.
Volete un corpo in forma, tonico, in salute che esprime al massimo le sue potenzialità e quindi adottare uno stile di vita necessario per ottenere questo oppure volete un corpo grasso, flaccido, malaticcio continuando a mangiare cibi spazzatura come se non ci fosse un domani?
E’ difficile, non ci riuscite, vi è rimasto solo il cibo come fonte di piacere, non sapete cucinare, non avete tempo, non riuscite a rinunciare alla buona tavola, se vi tolgono anche il cibo non vi rimane più niente, non avete tempo per cucinare… ecc. ecc,.?
Scuse già sentite.
Vi posso dire che potete trovare mille scuse… ma avete solo questo corpo e solo questa vita.
Tutti dobbiamo morire?
Si, ma nessuno dovrebbe morire per colpa propria.
E, soprattutto, nessuno dovrebbe ammalarsi per colpa propria così obbligando i propri cari a sacrificarsi per assisterci.
 
Dott. Bruno Ciaramella