PERCHE’ ALCUNI SI AMMALANO E ALTRI NO? … e cosa fare per non ammalarsi…

PERCHE’ ALCUNI SI AMMALANO E ALTRI NO?
… e cosa fare per non ammalarsi…
 
 
Perchè quando si entra in contatto con un virus alcune persone si ammalano e altre no?
 
Una malattia infettiva è il risultato dell’interazione tra due componenti:
  • il microrganismo (per esempio un virus) e la sua capacità infettante
  • la persona contagiata e le sue capacità difensive.
A parità di virus la differenza tra chi si ammala e chi rimane sano sta ovviamente nelle capacità difensive, in altri termini sulle condizioni del proprio sistema immunitario.
 
In queste settimane sono stati tantissimi i contributi sui social, da parte di molti esperti, con i quali si fornivano consigli per potenziare il sistema immunitario.
In tutti ho però intravisto lo stesso limite: considerare il sistema immunitario come una funzione autonoma e sganciata da tutte le altre, come se fosse un reparto di un’azienda isolato da tutto il resto.
 
Ma è esattamente l’opposto.
Nessun sistema, apparato, funzione del corpo è sganciato dagli altri.
Tutto è intimamente interconnesso.
 
Si può immaginare la relazione tra le varie funzioni del corpo come un sistema di vasi comunicanti: ciò che avviene in un distretto influenza inevitabilmente tutti gli altri..
 
Cosa significa questo?
Significa che è veramente banale pensare di poter migliorare l’efficienza immunitaria semplicemente assumendo delle megadosi di vitamina C o vit. D o rame o zinco ecc. ecc. se poi c’è un BLOCCO in qualche parte del SISTEMA CORPO
Questi nutrienti, sicuramente importanti, sono inutili, potendo diventar addirittura dannosi, se tutti i sistemi non sono in ordine.
 
Come dire: se nel sistema dei vasi comunicanti dei nostro
organismo c’è un blocco da qualche parte, si può assumere tutta la vitamina C che si vuole ma questa ingolferà semplicemente la vasca in cui viene messa e… non potendo defluire, potrebbe risultare persino dannosa.
 
Per avere un sistema immunitario efficiente non occorrono supplementi e megadosi di nutrienti ma è necessario che ogni reparto del nostro corpo sia pulito ed efficiente, proprio come i reparti di un’azienda.
 
Pertanto, pensare di sistemare tutto ingoiando una pillola è un’ingenua illusione.
 
A questo va aggiunto che, se i sistemi metabolici sono bloccati e ingolfati perche’ devono già ordinariamente fronteggiare e neutralizzare cibi inidonei (farine raffinate, grassi saturi, sale, alcool, zuccheri, per non parlare del fumo) capirete che è davvero ridicolo pensare di risolvere il tutto limitandosi ad assumerne vitamine e minerali (che bisogna anche comprare!).
 
Il nostro corpo, per fortuna, non funziona secondo la logica consumistica capitalistica secondo la quale più ce n’è e meglio è.
Nel nostro corpo il troppo stroppia sempre.
Il nostro corpo ragiona in termini di equilibrio tra le varie parti.
Se una componente è carente è inutile rinforzarne un’altra…. questo rinforzo otterrà l’effetto opposto… un ulteriore ingolfamento del sistema.
 
Se a tutto questo poi aggiungiamo anche un livello di stress alto (il peggiore killer del sistema immunitario) allora il quadro è completo.
 
Quindi per mantenere in efficienza i sistema immunitario e garantirsi la migliore resistenza possibile agli agenti infettivi è necessario quello che oramai sapete da una vita:
  • gestire lo stress (lo stress non è una maledizione che va subita, è una cosa che si può imparare a gestire)
  • alleggerire i sistemi metabolici evitando di impegnarli con cibi e comportamenti impropri
  • garantire un adeguato apporto di nutrienti in equilibrio tra loro evitando il ricorso a megadosi tramite integratori di specifici nutrienti
  • mangiare integrale, ridurre il sale, lo zucchero, alcool, aumentando frutta, verdure, legumi, frutta a guscio ecc. ecc.
  • fare attività fisica non troppo intensa e dormire a sufficienza.
Ma come dicevo, tutte queste cose già le sapete è che, mi rendo conto, è più facile ingoiare, illusoriamente una pillola magica, che impegnarsi in prima persona.
 
Ma non ci sono scorciatoie.
“Dott. Bruno Ciaramella”