LA MEDITAZIONE NON E’ UN “AULIN”

LA MEDITAZIONE NON E’ UN “AULIN”
 
 
Quando le cose ci vanno bene, quando non abbiamo preoccupazioni, quando tutto scorre naturalmente ci viene facile dire che la vita e’ bella, ci sentiamo spiritualmente elevati, magari compatiamo coloro che non vedono le cose belle della vita e si sentono sempre cupi e pessimisti.
Quando, invece, le cose non vanno bene, quando abbiamo dei problemi, quando la vita ci pone di fronte a degli ostacoli difficili… come reagiamo, come ci sentiamo, come giudichiamo la vita?
E’ facile essere sereni e felici quando tutto va bene… ma quando le cose non vanno bene come ci sentiamo?
Ricorrere alla meditazione SOLO nei momenti difficili, come fosse un Aulin per il mal di testa, non funziona.
La meditazione e’ una tecnica che attraverso un graduale processo di “riprogrammazione dei processi cognitivi” ci permette di sviluppare un nucleo interno di sconfinata serenità capace di coabitare, nei momenti difficili, con stati d’animo negativi.
La persona spiritualmente evoluta non e’ immune da emozioni negative ma e’ capace di mantenersene distante, le “sente” ma non le “vive”.
Con la meditazione, quella costante e non quella pret a porter, la vita non è ne’ bella ne’ brutta… e’ semplicemente vita con tutte le sue sfumature. Quello che viene strutturato e’ un incrollabile nucleo interno di serena beatitudine attraverso la quale si può godere dei momenti belli della vita, senza attaccarsi ad essi sapendo che sono passeggeri, e mantenersi distaccati dai momentii difficili, senza sconfortarsi, perché sono passeggeri anche essi.
 
“Dott. Bruno Ciaramella”